Scrivo questa nota per rispondere a diversi lettori di Segnali di Borsa che mi hanno chiesto una previsione sulle prossime mosse della Federal Reserve.

In pratica, la domanda è: la Yellen alzerà o abbasserà i tassi d’interesse delle obbligazioni di stato nei prossimi mesi?

Capisco bene il motivo per cui la gente mi chiede una previsione: finora infatti su questo argomento ho “azzeccato” le mosse della Fed con larghissimo anticipo.

Come ho riassunto in questo articolo sulle obbligazioni, fin dal lontano novembre 2015 avevo previsto, contro la maggior parte degli analisti mondiali, che la Fed NON avrebbe alzato i tassi d’interesse.

Lo avevo detto a novembre e l’avevo ripetuto a dicembre e a gennaio, mentre nel frattempo la Yellen aveva alzato di poco i tassi, ma solo quelli dei bond governativi a breve, ingannando ulteriormente i tifosi del rialzo dei tassi.

E alla fine, con l’annuncio ufficiale di fine marzo, la Fed ha dovuto scoprire le sue carte ABBASSANDO i tassi d’interesse, confermando la mia previsione fatta 5 mesi prima.

Ora però la situazione è molto diversa.

Nel momento in cui scrivo, le probabilità che la Fed alzi o abbassi i tassi d’interesse sono al 50%.

Non ci sono particolari motivi economici reali che possono far propendere le previsioni da un lato o dall’altro.

E come ormai sanno bene i miei lettori, quando le probabilità sono al 50%, non faccio alcuna previsione, perché non sarebbe il risultato di una analisi scientifica seria, ma solo un azzardo al casinò.

In realtà, ho scritto questo articolo solo per darti una notizia che forse non troverai in tutti i media finanziari ufficiali.

La notizia è che venerdi scorso la Federal Reserve ha programmato per oggi un meeting a porte chiuse alle 11,30, ora locale.

L’ultima volta che la Fed ha organizzato un meeting fuori programma come questo è stato il 21 novembre scorso. E un mese dopo la Yellen annunciò l’effimero rialzo dei tassi sui bond a breve di cui ti ho già parlato.

Un’altra notizia che molti ignorano è che questo pomeriggio la Yellen incontrerà il Presidente Obama e il suo vice in un meeting (anche questo non programmato in precedenza).

Ci sono quindi tutti gli ingredienti per prevedere che il meeting dei governatori della Federal Reserve potrebbe realmente preludere a una prossima decisione riguardo ai tassi d’interesse.

Ma ancora una volta ti ripeto che non è possibile prevedere seriamente se questa decisione sarà per un rialzo o un ribasso di questi tassi.

Dopo l’annuncio del ribasso dei tassi a marzo, la Fed ha rilasciato dichiarazioni contrastanti in merito e, come dicevo prima, dal punto di vista economico, la necessità di alzare o abbassare i tassi è equivalente.

Siamo in balia di un’istituzione che naviga a vista e non è in grado ormai di fare una politica a lungo termine. Quindi non mi stupirei sia di un rialzo, sia di un ribasso futuro dei tassi.

Ti trasmetto perciò la notizia di questo prossimo meeting per pura curiosità, solo perché forse non ne hai sentito parlare nei media (te lo diranno dopo, forse).

A noi di Segnali di Borsa piace tenerti informato su cose che non si trovano facilmente sui media.

Ma dal punto di vista delle strategie di Segnali di Borsa, ti assicuro che la notizia è del tutto irrilevante.

Proprio perché sappiamo che è un terno al lotto, ci siamo messi nella condizione di infischiarcene completamente della decisione della Fed.

La migliore dimostrazione di ciò è che i nostri tre servizi ad abbonamento per investire online non hanno nulla a che fare con gli effetti di questa notizia:

  • Strategie Daily si occupa di trading intraday sulla borsa italiana. Ammesso che ci saranno ripercussioni della Fed sull’Italia, il nostro sistema in genere guadagna di più proprio nelle crisi e nell’alta volatilità (come ho spiegato in questo articolo e quest’altro).
  • Strategie Weekly si occupa di trading settimanale/mensile sulla borsa USA e investe a leva sulla borsa italiana. Anche questo servizio in genere si avvantaggia della volatilità e ha una diversificazione su settori che dovrebbero andare in controtendenza con l’andamento generale della borsa americana (leggi una sorprendente descrizione qui).
  • Strategie Portfolio infine si occupa di investimenti a lungo termine e non ha alcuna posizione aperta sulla borsa americana. Al contrario, è interessato a settori (titoli auriferi, mercato russo, materie prime ecc.) che sono oggi i migliori antidoti alla crisi del mercato azionario americano e mondiale (il team di Strategie Portfolio sta preparando poi un suo articolo sulla questione dei tassi per i lettori di Segnali di Borsa. Non perderlo!).

Quindi, in conclusione: stiamo a vedere cosa deciderà la Fed nei prossimi mesi, ma senza particolari ansietà!

Se segui le nostre email gratuite, sai già che le nostre analisi spesso ti hanno anticipato trend poco noti e ti hanno suggerito occasioni di investimento che non hai trovato altrove.

Probabilmente hai potuto anche constatare direttamente nel tuo portafoglio titoli che, sia nei nostri servizi ad abbonamento, sia in Segnali di Borsa, siamo in grado di investire con successo in qualsiasi situazione economica.

Non è certo la Yellen o una notizia al telegiornale a farci paura!

Alla tua prosperità!

Il team di Segnali di Borsa