Faccio una premessa: queste email vengono spedite a tutti gli iscritti alla lista gratuita “Segnali di Borsa”. Ma a questa lista appartengono anche moltissimi fra gli abbonati ai nostri servizi a pagamento, tra cui gli iscritti a “Strategie Weekly”.

Ciò significa che quando descrivo le operazioni di uno dei nostri servizi, ad esempio Strategie Weekly, l’email viene letta anche da molte persone che sono già iscritte a Strategie Weekly…

Insomma, questo per dirti che quando descrivo i nostri trade, non posso certo permettermi di scrivere cose inesatte. Che figura farei coi nostri abbonati che mi leggono?… :-)

Era giusto una precisazione… ;-)

Oggi dunque riprendo la descrizione delle operazioni di Strategie Weekly fatte dopo l’ultima email che ti avevo spedito sull’argomento, circa 3 settimane fa.

Per chi non sapesse di cosa parlo, Strategie Weekly è il nostro servizio che riesce a operare in qualsiasi situazione delle borse applicando fino a 10 diversi sistemi di trading in contemporanea, modificandoli da un giorno all’altro secondo le necessità.

Un esempio di questa caratteristica sono proprio le operazioni che ti sto per descrivere…

Pochissime settimane fa (quando avevo spedito l’ultima email sui nostri trade) eravamo in una situazione di mercati a prolungata volatilità che avevano sfiancato la maggior parte dei trader mondiali.

In questo caos di alti e bassi di borsa, noi di Strategie Weekly avevamo trovato il bandolo della matassa giocando sui rimbalzi (caratteristici dell’alta volatilità) grazie ai trade col future Minifib, e abbiamo individuato alcuni rarissimi buoni trend azionari nella borsa americana che hanno reso un elevato upside ai nostri abbonati.

Di tutto questo avevo già parlato nell’ultima email…

Dopo però, abbiamo avuto appena il tempo di fare dei bei guadagni con questo sistema (i nostri abbonati sanno di cosa parlo) e nel giro di due settimane tutto è cambiato…

La volatilità nei mercati USA (misurata in termini di VIX) è scesa improvvisamente del 9,3% e di colpo la borsa ha iniziato uno di quei rally costanti a rialzo che non si vedevano da mesi.

In Strategie Weekly abbiamo cambiato sistema in una notte, sospendendo i trade col Minifib, dimenticando i trade azionari veloci e aprendo un portafoglio di trading vecchio stile che la Yellen, col suo discorso del 29 marzo, ha provveduto a spingere verso l’alto, seguendo un copione a cui eravamo abituati fino all’anno scorso.

Dopo la rapida risalita di fine marzo ci siamo trovati in breve tempo in una situazione di “ipercomprato”, che in gergo indica il momento in cui i trade a “rialzo” raggiungono dei valori massimi e cominciano a essere un pò “tirati” (figura sotto).

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Nella figura, i massimi sono indicati dalle linee blu, mentre i cerchi rossi segnalano gli indicatori giornalieri (MACD, RSI e stocastico) in evidente “ipercomprato”.

In questa situazione, un trader tradizionale si sarebbe già messo short aspettando il prevedibile ribasso.

E infatti molti nostri colleghi trader hanno fatto proprio questo.

Noi invece abbiamo mantenuto il portafoglio long che avevamo aperto, preferendo fare affidamento su una analisi della Bespoke Investment Group, rappresentata in questo grafico:

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La statistica molto raffinata condotta dalla Bespoke aveva infatti trovato una insolita e rara regolarità che avviene quando nel primo trimestre dell’anno la borsa USA va giù di 10 punti percentuali e poi torna su allo stesso modo di + 10%….

Ecco qui sotto cosa è successo dal 1932 a oggi ogni volta che si sono realizzate queste stesse identiche condizioni di mercato:

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In media, i guadagni dei trade a rialzo nel resto dell’anno (dal 1932 al 2009) sono stati del 28,31% !

Abbiamo quindi deciso di prestare fede a questa analisi…

…e così la settimana scorsa siamo già riusciti a chiudere questi ottimi trade dal nostro portafoglio long:

  • Arcelormittal +9,86%
  • USG Corp +6,70%
  • Alcoa -0,59%
  • Caterpillar +6,23%
  • Chemours +14,61%

Sono particolarmente soddisfatto di questa operazione, perché dimostra quanto a volte sono utili i sistemi di analisi sofisticati che seguiamo.

E’ come quando tu a occhio nudo vedi solo dieci stelle in una bella serata d’estate, ma se hai un potente telescopio scopri intere costellazioni che la massa ignora completamente.

Con gli strumenti giusti, puoi trovare dei trend che pochi altri possono vedere. E puoi fare dei guadagni operando in quelli che per alcuni sono solo tempi morti del mercato.

In Strategie Weekly però abbiamo anche l'”arma segreta” del future Minifib, con cui facciamo trade nell’indice di borsa italiano.

Infatti quando c’è un trend a rialzo o a ribasso sui titoli azionari, questo non è mai lineare, ma viene spesso interrotto da momenti di volatilità in cui l’andamento va a zig-zag.

I trader che operano solo nell’azionario non hanno modo di “difendersi” e spesso non fanno altro che mantenere il portafoglio azionario così com’è aspettando che la volatilità finisca.

Noi invece sfruttiamo proprio la volatilità, che permette di usare il Minifib giocando sui rimbalzi, facendo ad esempio questi risultati:

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Le immagini mostrano i nostri “alert” sul Minifib che sono arrivati sul cellulare degli abbonati a Strategie Weekly il 12 e il 13 aprile.

In due giorni di seguito, abbiamo sfruttato due forti rimbalzi di volatilità con il risultato che puoi leggere sotto forma di “ticks” (tieni presente che 1 tick = 1 euro)…

Nel frattempo, abbiamo anche fatto dei trade meno “istantanei” col Minifib, quasi sempre andati in guadagno.

Alla fine, il bilancio dei trade azionari e di quelli fatti col Minifib a metà aprile è stato questo:

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La foto ti permette di “sbirciare” nell’area riservata dei nostri abbonati a Strategie Weekly e ti fa vedere come i trade in guadagno finora sono stati molti più di quelli in perdita, con un bilancio di:

  • +6,5% per i trade azionari (si ottiene dal rendimento cumulato di 26,95 dividendolo per il numero di trade azionari di aprile, cioè 4)
  • e di 755 euro ottenuti con il Minifib.

Considera che non tutti i nostri abbonati sono trader esperti. Molti anzi sono persone che non avevano mai fatto trading prima d’ora.

E alcuni di questi “principianti”non sono per niente interessati a imparare il trading o ad approfondire il benché minimo argomento in questo campo.

Sono solo persone che hanno deciso di avere una rendita mensile in più per arrotondare lo stipendio e non fanno altro che copiare sul loro conto bancario online i nostri “alert” che dicono “compra questo titolo” e “vendi questo titolo”.

Eppure, come vedi, nella loro area riservata possono vantare gli stessi risultati ottenuti dal nostro team composto da trader esperti.

La morale della favola è che Strategie Weekly sta diventando una piccola rivoluzione silenziosa. Un pò come “rubare ai ricchi per dare ai poveri”…nel nostro caso: “rubare ai trader esperti per dare ai trader inesperti”.

Finora per avere buoni risultati in borsa dovevi fare lunghi e costosi corsi di trading e sottoporti a una gavetta di anni prima di acquisire l’esperienza necessaria.

Ora invece, ti basta seguire i nostri alert al cellulare e copiarli sulla tua piattaforma di trading, con la stessa sicurezza di un trader esperto.

In alcuni casi, questo sistema molto semplice sta dando ai nostri abbonati quell’aiuto economico inaspettato che ti cambia finalmente un pò la vita.

Per questo la chiamo una “rivoluzione silenziosa”: una volta tanto, la borsa non è solo un metodo per spennare polli, ma diventa una fonte di piccole rendite per la gente comune.

Bene, il mio rapporto sui trade fatti tra fine marzo-aprile finisce qui e ti dò appuntamento alle prossime email.

Se non sei ancora abbonato a Strategie Weekly e vuoi vedere se questo servizio riuscirà a fare la differenza anche nella tua situazione economica, puoi sottoscrivere una iscrizione mensile che puoi farti rimborsare quando vuoi, nel caso non dovesse piacerti.

Io intanto, ti terrò aggiornato nelle prossime email sui trade che faremo…

Alla tua prosperità!

Il team di Strategie Weekly