Pochi giorni fa, il 31 marzo, avevo segnalato in questo articolo sul rame un interessante situazione statistica nel trend di questa materia prima.

Ti consiglio di leggere l’articolo, perché è ricco di spunti e riflessioni e ti fa capire come utilizziamo la statistica per individuare nuove occasioni di investimento che sfuggono alla massa.

Ti riassumo però in breve che, secondo quanto scritto nell’articolo, il rame è secondo me fra le materie prime quella che può dare più soddisfazioni a chi vuole investire su asset molto deprezzati (parliamo di un ribasso che continua dal 2011!) per guadagnare su successivi rialzi altrettanto elevati.

La situazione era davvero curiosa, perché segnalavo nell’articolo due scenari contrastanti nell trend del rame da una parte e il trend del dollaro dall’altra, che sono come due forze contrapposte che si ostacolano a vicenda, per ora, ma prima o poi una delle due dovrà cedere…

Morale della favola, nell’articolo ti segnalavo anche un titolo azionario che si poteva mettere sotto osservazione per eventualmente pensare di entrarci al momento opportuno, quando la statistica ci dirà che il ribasso del rame (e delle altre materie prime, suppongo) avrà finalmente toccato il fondo.

Quando infatti un trend così infinitamente ribassista inverte una buona volta a rialzo, i guadagni possono diventare veramente stellari.

Ora, in questi pochi giorni di borsa il titolo che stavo osservando è sceso di circa 13 punti percentuali e vorrei dare una spiegazione sul significato di questa notevole discesa.

Molti potrebbero pensare che ci siamo: il rame ha toccato finalmente il fondo e possiamo comprare il titolo…

Invece no, questa discesa non ha nulla a che fare col rame, e neanche col dollaro, che è rimasto più o meno al suo posto.

Il ribasso del titolo è dovuto alla dichiarazione dell’azienda (la FreeportMcRohan) di volersi sbarazzare del suo ramo petrolifero, che era stata acquisita nel 2012 con l’intento di entrare nel gotha delle estrazioni petrolifere, ma che poi ha solo trascinato verso il basso tutta l’azienda, a causa della ben nota discesa dei prezzi del greggio.

Un taglio dei rami secchi fa sempre bene. E a noi investitori non può che fare piacere vedere che il titolo sotto osservazione si deprezza ancora di più. Vuol dire che lo potremo comprare ancora più a buon mercato, quando vorremo entrare nel trend del rame.

Aspettiamo dunque con fiducia e continuiamo a osservare cosa succede tra il rame e il dollaro.

Alla tua prosperità!

Il team di Segnali di Borsa