Se sei un nostro assiduo lettore sai bene che i nostri sistemi di analisi finora non hanno mai fallito.

Ad esempio:

quest’estate e in seguito a gennaio avevamo previsto un ulteriore ribasso del petrolio nonostante il parere contrario di molti analisti:

  • risultato: + 13% (investendo a ribasso, ovviamente)

a febbraio avevamo previsto il rialzo dei titoli immobiliari americani:

  • risultato: +11%

e del platino:

  • risultato: +8% (il trend è ancora in corso)

a novembre 2015 avevamo avvisato che il litio sarebbe stato un ottimo investimento nel lungo periodo:

  • risultato: +20% (per ora, ma si tratta di un trend appena iniziato)

a fine marzo e inizio aprile abbiamo segnalato la possibilità che iniziasse un rialzo del rame:

  • risultato: + 23% (il rialzo è appena partito e durerà a lungo)

Ora, se queste cifre ti possono stupire, sappi che non sono NULLA rispetto al RE dei megatrend che abbiamo appena individuato, e cioè:

il ritorno trionfale del trend a rialzo dell’oro.

Lo so che anche tutti i media più aggiornati ormai ne parlano, e quindi potrebbe sembrare inutile che noi di Segnali di Borsa lo ripetiamo come se fosse una nostra scoperta.

In realtà, le cose sono un pò più complicate di così.

Riflettici un attimo: hai idea di quante volte nei mesi scorsi i media avevano già annunciato il rialzo dell’oro?

Nei 5 anni in cui il prezzo del metallo giallo ha perso il 34% dal suo picco nel 2011, molti analisti sono stati ingannati dal forte ribasso e hanno creduto di vedere il raggiungimento di minimi già tante volte.

Ma fino a gennaio di quest’anno, l’oro era sceso ancora, smentendo puntualmente i fautori del rialzo.

Se quindi ora anche noi di Segnali di Borsa abbiamo finalmente deciso di dire che il trend dell’oro sta puntando a rialzo, è perché ormai i nostri sofisticati sistemi di analisi lo confermano e ci sono dunque poche possibilità di sbagliarsi.

Quali sono le analisi che prendiamo in considerazione per dire questo?

Per capire se questo trend è davvero a rialzo, si deve anzitutto vedere se i grandi capitali sono entrati nel mercato dell’oro.

Il grafico qui sotto mostra il flusso di capitali nel maggiore fondo americano che investe nell’oro, il SPDR Gold Shares Fund (GLD):

gold1

L’indicazione che ci dà il grafico è chiara: fino al 2016 il fondo aveva perso circa 60 miliardi, fino a restare a inizio 2016 con una disponibilità di appena 20 miliardi.

Da gennaio di quest’anno però i grandi capitali hanno iniziato a rientrare nel fondo, incrementando di oltre 10 miliardi la disponibilità in soli due mesi.

In termini di prezzo in dollari, questo è un reale segnale di incremento del trend dell’oro, molto più di altri indicatori tecnici o macroeconomici.

Il secondo grafico da considerare per capire se esiste davvero un trend a rialzo è il seguente, che mette in relazione i tassi d’interesse con il prezzo dell’oro:

gold 2

Qui si vede chiaramente che ogni volta che i tassi d’interesse scendono, il prezzo dell’oro si incrementa, a volte anche sovraperformando a rialzo.

Oggi la storia si ripete: sappiamo bene infatti che nei Paesi occidentali i tassi sono addirittura scesi a zero. E a livello macroeconomico non c’è correlazione più forte di questa, per spingere a rialzo l’oro.

Noi di Segnali di Borsa abbiamo però un metodo ancora più rigoroso per stabilire se un trend è realmente a rialzo o meno.

Per dire che un trend è a rialzo infatti, non solo devono esserci indicatori statistici storicamente significativi del rialzo (preferibilmente, indicatori storici a lunghissimo termine), ma deve esserci anche una chiara indicazione che l’inversione dal ribasso al rialzo sia davvero iniziata.

Le due cose infatti (fine del ribasso e inversione a rialzo) non sempre coincidono.

Molti indicatori possono darci il segnale che le condizioni storiche del ribasso sono ormai esaurite e quindi il trend non può che invertire a rialzo.

Ma questo non sempre vuol dire che il rialzo ci sarà domani o oggi.

E’ per questo che molti analisti sono ingannati dai forti ribassi e segnalano il rialzo troppo presto, mentre il trend non ha ancora realmente invertito.

Come ti ho detto all’inizio dell’articolo, nel caso dell’oro questo è accaduto molte volte nei 5 anni di ribassi costanti del prezzo.

Gli analisti che seguono indicatori storici, ma non raffinano la loro analisi, hanno dato molte volte un segnale di rialzo dell’oro, senza che purtroppo ciò si rivelasse vero.

Per quanto riguarda l’oro, noi invece usiamo un sistema molto semplice, ideato da una Società americana, per stabilire se l’inversione a rialzo si può considerare realmente iniziata.

Il grafico sotto mostra l’andamento di questo “Gold Trend System”, che in parole povere considera il prezzo dell’oro in relazione a 4 valute mondiali: dollaro, euro, sterlina e yen.

Quando il prezzo dell’oro è maggiore del valore di tutte e 4 le valute considerate, allora si ha un reale trend a rialzo e la curva nel grafico mostra un colore verde:

gold 3

Questo segnale è molto importante. Infatti l’oro nel 2015 era già a rialzo rispetto all’euro e ad altre valute, ma non lo era ancora rispetto al dollaro.

Solo quando i grandi capitali in dollari sono iniziati ad essere reinvestiti nell’oro (come mostrato nel primo grafico di questo articolo) e quando il dollaro in sé come valuta ha terminato il suo lungo rialzo, il sistema ha potuto dare conferma dell’inversione a rialzo dell’oro.

Come vedi quindi, noi di Segnali di Borsa ci andiamo cauti prima di annunciare l’inizio di un trend; ed è per questo che finora le nostre previsioni sembrano così “infallibili” da sembrare fatte con la palla di vetro.

In realtà, non c’è nessuna “magia” dietro, ma solo un costante aggiornamento nell’utilizzo di sistemi analitici sempre più avanzati.

Ora però ti chiederai: d’accordo, tutto questo è interessante, ma come si possono sfruttare in pratica queste informazioni per fare investimenti?

Nel nostro servizio ad abbonamento Strategie Portfolio, che segnala ai suoi iscritti occasioni per investimenti a lungo termine in linea proprio con questi trend molto spinti, abbiamo già 3 titoli per investire sul rialzo dell’oro.

Per correttezza nei confronti degli abbonati che pagano per avere queste informazioni, non posso rivelarti il nome di questi titoli, ma ti scrivo qui di seguito qual’è stato il loro andamento da gennaio ad oggi (cioè da quando è iniziato l’uptrend dell’oro):

titolo X:  +67,4%

titolo Y: + 43,48%

titolo Z: + 47%

questo rialzo potrebbe sembrare già molto alto, ma in realtà siamo solo agli inizi.

Infatti in Strategie Portfolio questi 3 titoli sono ancora segnalati come acquistabili per chi vuole inserirli in un portafoglio a lungo termine.

Il motivo è che il trend dell’oro ha avuto un ribasso per 5 anni e quindi il successivo rialzo non potrà esaurirsi nel giro di qualche mese.

Inoltre, quando parliamo di trend a lungo termine non è realistico considerare che i prezzi restino in costante salita tutto il tempo.

I prezzi di questi titoli perciò saliranno ancora, e di molto, ma non in modo costante. Piuttosto con un andamento a zig zag che allungherà ulteriormente i tempi del rialzo.

Nell’ambito di questi trend a rialzo molto forti, i momenti di inversione a ribasso saranno sempre un’ottima occasione per i “ritardatari” che vorranno comprare questi o altri titoli a un buon prezzo per poter così “partecipare alla festa”.

Ad esempio, nel momento in cui scrivo siamo già in zona di forte ipercomprato nel mercato dei futures e quindi nei prossimi mesi potrebbe esserci già una inversione a ribasso di breve che renderà interessanti i prezzi dei nostri 3 titoli.

Ti consiglio perciò vivamente di farti un abbonamento mensile a Strategie Portfolio per non perdere l’appuntamento con questo trend storico, che, come ti dicevo, è molto più forte e remunerativo degli altri trend che ti avevo elencato all’inizio di questo articolo.

Con un abbonamento mensile rimborsabile, potrai scoprire anche come investire su altri mega-trend che abbiamo individuato e riceverai sempre, al momento giusto, tutti i nostri segnali che ti permetteranno di gestire nel tempo gli investimenti effettuati con le nostre indicazioni.

Non perderti i mega trend di Strategie Portfolio! Prima ci entri e più alto sarà l’upside che otterrai da questi investimenti.

Alla tua prosperità! (è proprio il caso di dirlo!).

Il team di Strategie Portfolio