E’ giunto il momento di tornare sul trend dell’oro, il più importante fenomeno economico-finanziario del 2016 e forse anche dei prossimi anni.

Quando c’è stato ad inizio ottobre il primo forte ritracciamento a ribasso dell’oro, noi di Segnali di Borsa abbiamo analizzato la situazione in tre articoli.

In questo articolo avevamo fissato i due livelli più probabili ai quali il ribasso si sarebbe fermato. E in effetti l’arresto è avvenuto a 1250 dollari, il primo dei livelli da noi ipotizzati.

In quest’altro articolo avevamo affermato che il trend generale a rialzo dell’oro non sarebbe stato annullato dal forte ribasso di ottobre. E lo avevamo dimostrato con un semplice indicatore di analisi tecnica: la media mobile a 200 giorni.

Per la verità, in tantissimi altri articoli abbiamo sempre detto (e dimostrato con diversi indicatori economici e statistici) che il trend a rialzo dell’oro sarà molto forte e molto lungo, e che i ritracciamenti verso il basso sono normali e anzi danno ancora più consistenza a un trend pluriennale come questo.

Ma in quell’articolo ci eravamo focalizzati sulla mobile a 200 giorni, perché era il dato più immediato da verificare.

Già allora il ribasso NON aveva portato l’oro al di sotto di questa media (per questo si poteva dire che il rialzo a lungo termine era ancora intatto, essendo la mobile a 200 giorni un indicatore di lungo). Ma il rialzo degli ultimi due giorni ha del tutto allontanato il trend dalla media, confermando la forza intrinseca dell’oro.

Infine, in questo ultimo articolo avevamo ipotizzato  il vero motivo per cui poteva essere avvenuto quel forte ribasso. Ed è questa ipotesi che oggi i dati sembrano confermare.

Grazie alle osservazioni di un analista americano, avevamo visto che nel 2015 e nel 2014, sempre nello stesso periodo dell’anno, in occasione cioè di una lunga chiusura del mercato aurifero di Shanghai, i trader occidentali avevano protetto le loro posizioni short sull’oro facendone crollare la quotazione.

La mossa è del tutto scorretta, per questo viene fatta all’insaputa di Shanghai. E trattandosi di una situazione transitoria, viene sempre seguita da un rialzo successivo, speculare al ribasso precedente, come si vede nelle figure sotto:

oro-truffa

Il 20 ottobre la quotazione dell’oro aveva formato lo stesso pattern, con la stessa specularità ribasso-rialzo:

cattura

…facendo ripartire il trend a rialzo principale, fino ai 1300 dollari di questi giorni.

Per quanto mi riguarda, la precisione e la ripetitività di questo fenomeno mi fa sempre più propendere per la conferma dell’ipotesi ventilata nel nostro articolo.

Credo proprio che il forte ribasso di ottobre sia stato causato da questi movimenti anomali e molto al limite della legalità, che del resto non sono affatto rari nel piccolo e perciò manipolabile mercato dell’oro.

A beneficio d’inventario, ecco alcuni movimenti a ribasso causati in modo illegale dai trader nel Comex nelle ore notturne (a mercato chiuso):

chart2

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Questi movimenti sono ben noti a tutti gli esperti del mercato aurifero e sono come un “segreto di Pulcinella” che finora nessun regolatore o autorità si è mai preso la briga di perseguire e penalizzare.

Ora, tornando al campo più sano e costruttivo dell’analisi finanziaria, vediamo qual’è la situazione dell’oro secondo l’analisi tecnica.

Nel grafico a un anno, vediamo che il ribasso di ottobre aveva portato l’oro al limite del canale rialzista evidenziato dalle due linee parallele blu:

gold-annuale

Il grafico mostra anche la media mobile a 200 giorni di cui abbiamo già parlato (curva sottile rossa parallela alla parte bassa del canale rialzista).

Il rimbalzo sia sulla media a 200 che sulla parte basse del canale rialzista è perfettamente in linea con un trend fortemente rialzista e potrà essere confermata se l’oro supererà anche la media a 50 giorni (curva sottile blu), che come si vede è in discesa.

Nella parte più bassa della figura, vediamo anche il grafico del MACD che mostra segni di ipervenduto, indicando un discreto potenziale a rialzo del trend.

Nel grafico a 7 anni, vediamo lo stesso canale rialzista e due resistenze evidenziate:

gold-a-7-anni

Per i motivi già detti, l’oro potrebbe facilmente rompere la prima resistenza e arrivare alla seconda, situata fra 1500 e 1550.

Quindi se il trend a rialzo a breve sarà ancora forte, possiamo fissare come possibile traguardo intermedio del rialzo dell’oro un valore compreso tra 1500 e 1550 dollari.

Infine, nel grafico a 20 anni si vede tutta la forza a lungo termine dell’oro:

gol-2-0-anni

Il ribasso dal 2011 al 2015 sembra qui solo un normale ritracciamento, stretto fra le zone di supporto e resistenza indicate.

In più, la resistenza che abbiamo detto prima (tra 1500 e 1550 dollari, quella più in alto nell’ultimo grafico) sembra molto significativa anche in quest’ottica pluridecennale.

Da questa prospettiva si potrebbe ipotizzare che se l’oro riuscisse a raggiungere e rompere questa resistenza, innescherebbe qualcosa di pìù che un rialzo a medio termine, perché confermerebbe addirittura la ripresa del trend a rialzo ventennale.

Staremo a vedere!

Per ora mi fermo qui. Abbiamo già molti dati da seguire per verificare l’andamento di questo trend.

L’ultima cosa che mi sento di dire è un consiglio.

Hai visto come questo lungo trend è complesso e pieno di insidie, dal punto di vista della sua comprensione e analisi.

Se stai seguendo l’argomento nel web, hai anche visto quanta copertura mediatica c’è sull’oro (data la sua importanza sotto tanti punti di vista) e di conseguenza quante informazioni contrastanti e confusive ci sono in giro.

Ora, nota invece come noi di Segnali di Borsa stiamo seguendo questo trend con pochi e mirati articoli pubblicati nei momenti più importanti di questa evoluzione.

Non ti sommergiamo di falsi segnali o false notizie ogni volta che l’oro fa uno starnuto. E’ questo è molto importante per avere un quadro chiaro della situazione.

Grazie all’enorme mole di indicatori analitici a nostra disposizione, siamo in grado di selezionare per te:

  • solo l’informazione che ti serve,
  • solo al momento veramente opportuno e
  • solo se davvero ti permette di fare delle previsioni accurate sui successivi sviluppi del trend.

Se perciò sei interessato all’argomento e hai necessità di avere una guida sicura e “quasi” infallibile in questo percorso, ti suggerisco caldamente di iscriverti (se non lo hai già fatto) a Segnali di Borsa, per ricevere via email i nostri prossimi articoli su questo e su altri trend importanti.

Alla tua prosperità!

il team di Segnali di Borsa