Alla fine, la settimana scorsa la Federal Reserve ha ufficialmente dichiarato di non voler alzare i tassi d’interesse delle obbligazioni di stato.

I nostri lettori sanno che lo avevamo già previsto a novembre, lo abbiamo poi ribadito a dicembre e ci siamo infine tornati a gennaio.

Ora abbiamo la conferma ufficiale da parte della Fed e non ci possono essere più dubbi. Ma quando lo avevamo previsto a novembre, quasi tutti i media e gli analisti erano di parere contrario

Questa è la differenza fra una informazione generica di massa e una basata invece su avanzati sistemi di analisi che permettono di prendere concrete decisioni di investimento.

Il vantaggio di avere i nostri sistemi di analisi è poter fare previsioni molto in anticipo sui tempi (“azzeccandoci” piuttosto spesso!). E questo a sua volta permette di posizionarsi con degli investimenti appropriati prima degli altri, in attesa che le previsioni si avverino.

Gli investimenti che avevamo suggerito in questo articolo, come conseguenza logica della continuazione della politica dei bassi tassi d’interesse in USA e nel mondo sono tutti validi e si possono ancora mettere in pratica.

Detto questo, tanto per non smentirci, ti annuncio che a breve usciremo con una interessante analisi sulla borsa cinese che sorprenderà tutti.

Anche in questo caso, la maggior parte dei media economici è nettamente negativa sulla borsa cinese, ma noi abbiamo invece scoperto che

…lo scoprirai la prossima settimana!

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